Perché questo sito non mostra i soliti mockup puliti e bellini che si è soliti mostrare agli utenti? Perché questo sito sembra un misto tra Picasso e Pollock con crisi d’identità? Perché diavolo non c’è una pagina uguale all’altra?
Ora vi spiego.
Fino all’altro giorno ero come “il ciabattino che va in giro scalzo”. Avete presente questo detto? Praticamente dopo aver creato N-siti, mi sono chiesta perché ancora il mio non fosse online.
Ho iniziato a disegnarlo l’anno scorso e avevo così tante idee e stili in testa, che nel tempo che finivo una pagina, avevo già voglia di cambiarci il layout… di nuovo!
Ad un certo punto mi sono detta: se è vero che l’occhio vuole la sua parte, è anche vero che i visitatori hanno gusti e idee diversi, quindi per quanto possa creare un sito con uno stile, ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerà, o che, perlomeno, non avrebbe utilizzato il mio stile per il suo progetto.
Quindi ho preferito un sito che dentro avesse le informazioni adeguate a raccontarvi il mio lavoro, invece di puntare su un layout standard comune “ai più” del settore.
Ed è per questo che vi rimando alla pagina dei lavori, dove vedete che ciò che ho creato è specifico e definito per ogni azienda, perché il progetto lo studiamo assieme e poi io lo disegno attorno a voi (cit.).